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Danilo-Rossi
ZelbioCult 2024
14 Luglio 2024
"Viola d'Amore"

Dalle balere romagnole alla Scala.
Il grande concertista si racconta, a parole e in musica
Con Paola Zonca, curatrice del libro

Danilo Rossi (Forlì, 1965) si diploma a 19 anni e supera il concorso per Prima Viola Solista dell’Orchestra della Scala di Milano, divenendo il più giovane strumentista nella storia del Teatro milanese ad aver ricoperto tale ruolo e collaborando con i più grandi direttori d’orchestra: da Abbado a Barenboim, da Harding a Bernstein. Nel corso dei suoi quarant’anni di carriera, si è esibito nei più svariati contesti e palcoscenici, eseguendo innumerevoli performance classiche e contemporanee che hanno accolto l’apprezzamento di critica e pubblico. Docente di viola presso il Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano dal 2009, ha tenuto Master negli Stati Uniti, in Cina, in Corea oltre che in varie accademie italiane. Dal 2020 è direttore artistico di ForlìMusica.

Viola d’amore
di Danilo Rossi, a cura di Paola Zonca
edito da Baldini+Castoldi, 2024

Uno dei più grandi e talentuosi interpreti di viola al mondo, presenta il suo libro “Viola d’amore” (Baldini+Castoldi), curato da Paola Zonca. Danilo Rossi, nato a Forlì nel 1965, è noto per la sua straordinaria carriera, iniziata a soli 19 anni quando è diventato il più giovane strumentista a ricoprire il ruolo di Prima Viola Solista dell’Orchestra della Scala di Milano. Con una carriera di oltre quarant’anni, Rossi ha collaborato con direttori d’orchestra di fama internazionale come Abbado, Barenboim, Harding e Bernstein, esibendosi in contesti vari e prestigiosi in tutto il mondo.
Il libro “Viola d’amore” racconta il percorso umano e artistico di Danilo Rossi, mettendo in luce la sua dedizione, il suo amore per la musica e la sua versatilità, che lo hanno portato a esibirsi non solo nei grandi teatri, ma anche in contesti insoliti come carceri, boschi e teatri Off. Il racconto da vicino di un musicista appassionato, «un ribelle positivo» innamorato della vita, amante del liscio, del jazz, del pop e del buon cibo, che si esibirà negli ambienti più diversi: dalle carceri ai boschi del Trentino, dalle paludi dello Sri Lanka ai Teatri Off delle periferie. Un maestro generoso delle nuove generazioni, che continua a fare musica, regalandoci interpretazioni intense e originali e conquistando pubblico e critica a livello internazionale.

VIDEO DELL’INCONTRO